Modifica crossover Rogers dB101

Ho acquistato una coppia di questi diffusori su eBay, perchè mi piacevano esteticamente e ne avevo approfondito la conoscenza sul seguente sito:

https://www.markhennessy.co.uk/rogers/db101.htm

Le caratteristiche del diffusore erano decisamente interessanti, con altoparlanti Audax di buona (tweeter) e ottima (woofer) qualità, crossover semplice ma ben realizzato e soprattutto, facile da modificare!

Mi sono fatto prestare dal mio amico Sergio la prova realizzata da Fedeltà del Suono ai tempi della sua uscita e vi ho trovato conferma del bilanciamento tonale della cassa stessa, che si è palesato subito all'ascolto: una preponderanza eccessiva in gamma medioalta, nella zona dell'incrocio e un estremo acuto un po' indietro e confuso.

Sono quindi partito da qui e dallo schema di crossover pubblicato nel link più sopra (anche se le induttanze sono da 0,25 mH nella mia coppia), per andare a correggere un poco la risposta in frequenza. Dalle mie simulazioni con Micro-Cap 10 sembra tuttavia che lo schema non sia corretto, nel senso che a me risulterebbe che gli altoparlanti hanno le fasi invertite, quindi il positivo del woofer in parallelo con il negativo del tweeter (per avere conferma dovrei alimentare gli altoparlanti con una tensione continua e vedere come si muovono...) 

Per prima cosa ho rimosso la lampadina che funge da protezione (ottima idea, ma serve solamente per cautelarsi dagli squilibrati!), il che vuol dire recuperare un deciBel di efficienza, visto che misura 0,6 ohm DC e l'altoparlante dei bassi fa 3 ohm DC e il tweeter è da 6 ohm DC.

Naturalmente ho ponticellato i reofori con del filo in rame argentato di buona qualità.

In secondo luogo ho sostituito il condensatore elettrolitico NP con un polipropilene dal valore più che dimezzato, vale a dire 2 uF, per fare incrociare gli altoparlanti non più a 4 kHz -6dB (taglio elettrico) ma a 4,8 kHz ad un livello di -8dB, ed ho sostituito la resistenza di attenuazione del tweeter con una da 0,33 ohm (direi che potrebbe variare da 0 a 1 ohm a seconda dei gusti personali).

Il risultato è decisamente migliore, avendo in buona parte rimosso la nasalità che si creava attorno alla zona di incrocio e liberando il tweeter da frequenze troppo basse da gestire (il taglio acustico a -6dB del tweeter era inferiore ai 2500 Hz, con un overlapping di frequenze di almeno una ottava).

Se avete bisogno di consigli per realizzare la modifica, non esitate a contattarmi.